ACQUA DI MARE: MEGANUTRIENTE CELLULARE
CONOSCERE L'ACQUA DI MARE
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELL'UTILIZZO DELL'ACQUA DI MARE A SCOPI NUTRIZIONALI E TERAPEUTICI
Nulla rassomiglia di più all'ambiente liquido interno dell'uomo: solo nel sangue e nell'acqua di mare esistono, tra l'altro, pressoché tutti gli elementi della tavola periodica di Mendeleiev.
Un litro di acqua di mare, che ha un PH alcalino di 8.4, contiene 965 cc di acqua, tutti gli acidi nucleici che servono a formare il DNA, amminoacidi essenziali per la produzione di proteine, grassi, idrati di carbonio, fitoplancton e zooplancton, 10 miliardi di virus e 9 miliardi di batteri oltre a quasi tutti gli elementi della tavola periodica. C'è da sottolineare che i minerali contenuti nell'acqua di mare si trovano, grazie all'azione degli zoo e fitoplancton, in forma organica, e ciò li rende 10 volte più assimilabili di quelli che si trovano nelle comuni acque minerali. Infatti in queste ultime gli elementi sono da poco stati strappati alle rocce dall'azione erosiva dell'acqua, senza avere quindi il tempo di subire trattamenti da parte dei batteri.
Le nostre cellule contengono pressoché gli stessi minerali che sono contenuti nell'acqua di mare e praticamente nelle stesse proporzioni; la cellula per poter svolgere le proprie funzioni necessita di un apporto continuo di tutti gli elementi, nessuno escluso, di cui è costituita. La carenza di anche uno solo di questi minerali è causa di seri disturbi.
Le nostre cellule sono molto esigenti e raffinate nella loro nutrizione: ci reclamano delle delicatessen, autentiche squisitezze, infinitesimali quantità di nutrienti rari indispensabili al loro funzionamento. Nelle farmacie li chiamano oligo-elementi ed assegnano loro un prezzo concorde alla bellezza del nome. Ma nell'acqua di mare questi elementi si trovano già tutti assieme nella loro sinergia originale, biodisponibili e nella forma e nelle proporzioni più adatte alle necessità della cellula viva.